Turismo responsabile

Oggi per viaggiare ci si affida sempre più spesso ai tour operator.

Sempre più spesso si comprano pacchetti preconfezioniati, si dorme negli alberghi delle catene internazionali o si trascorrono i giorni di vacanza nei villaggi turistici, vivendo in una dimensione separata dalla realtà e uscendone soltanto per essere trasferiti in massa presso qualche meta prevista da qualche pacchetto-escursione compreso nell’offerta del tour operator.

Un modo di viaggiare, questo, che ha ben poco a che fare con l’avventura della scoperta di territori sconosciuti e dell’incontro con tradizioni e culture diverse.

Un modo di viaggiare, soprattutto, che ben poco lascia ai territori visitati e ai loro abitanti, se non i danni causati all’ambiente dagli spostamenti di massa e dal consumo, spesso sconsiderato, delle risorse.

Il turismo responsabile è un’alternativa a questo modo di viaggiare.

Il turismo responsabile propone al viaggiatore esperienze di viaggio rese autentiche e ricche dalla  relazione diretta con le popolazioni incontrate e riconosce alla comunità ospitante un ruolo centrale nel viaggio, rendendola protagonista di sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile nel proprio territorio.

Dal 2000 la Cooperativa Nonsolonoi, in collaborazione con la cooperativa sociale onlus Viaggi e Miraggi di Padova, offre proposte di Turismo Responsabile per le più varie destinazioni: dal Sud del mondo all’Italia, dai Paesi europei alla bassa padana.

La cooperativa sociale ViaggieMiraggi è una rete di persone fisiche e giuridiche che opera nel territorio nazionale per la diffusione del turismo responsabile; è una cooperativa sociale è nata nel 2000. Oggi conta oltre 35 soci. Tutti i soci sono impegnati nella diffusione e sostegno dei viaggi di turismo responsabile oltre che dei principi del commercio equo e solidale e di più equi rapporti tra Nord e Sud del mondo. La cooperativa sociale, organizzazione senza scopo di lucro, ha come obiettivo lo sviluppo turistico dei paesi del sud del mondo, europei e italiani, attraverso la vendita di viaggi organizzati secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Si propone di sensibilizzare i viaggiatori sulle responsabilità dei loro comportamenti nei confronti delle comunità ospitanti, sull’importanza dell’impatto ambientale e sulla crescita economica locale.

Si va dalle proposte di viaggi specifici sul commercio equo e solidale in collaborazione con Altromercato, ai viaggi di istruzione per le scuole, ai weekend.

 

Il Viaggio di Nozze come esperienza di solidarietà e conoscenza

Il Viaggio di Nozze Responsabile oltre che a prevedere momenti di svago e relax, si caratterizzano per la scelta di strutture locali allo scopo di favorire direttamente l’economia del posto e includono l’organizzazione di percorsi che facilitino il confronto e la conoscenza delle comunità, nel rispetto della cultura, dell’ambiente e del territorio.

Le caratteristiche principali sono i soggiorni tra le comunità rurali o in alberghi a gestione locale, l’impiego di mezzi di trasporto del luogo per spostarsi e momenti di incontro diretto alla scoperta dell’artigianato e dei costumi dei popoli.

Il  Viaggio di Nozze Responsabile è un’occasione per avvicinarsi alle culture del mondo e per contribuire alla creazione di un’economia più etica e solidale: contatta Viaggi e Miraggi per un viaggio di nozze davvero speciale.

Un esempio nato dalla collaborazione tra Nonsolonoi e Viaggi e Miraggi

Weekend a Berlino: Visita alla città di Berlino per due passi nella “memoria”, nella “storia del passato recente” e nel “mondo dell’integrazione tra culture”. 4 giorni nei locali più “giusti” per vivere come un berlinese, viaggiando sulla più antica metropolitana d’Europa, incontrando volti e ris-volti della più giovane capitale europea

 


Un po’ stretti in tutte quelle accezioni che il sistema del turismo ha messo a punto – intelligente, consapevole, alternativo, organizzato… ci riesce sempre più difficile sentirci liberi di andare in giro, senza aggettivi, senza villaggi, senza percorsi previsti da altri.

Difficile, anche perché ormai lo spazio è trasformato e non solo percorso dal turismo, che ha bisogno di residence, villaggi, strutture, parcheggi, piscine, ipermercati, strade… Buone vacanze. Si può dire?

Ermena Manfredini